Elettricità, le bollette aumentano: si spenderà lo 0,7% in più

MILANO. Dopo il calo dei mesi scorsi, tornano a salire le bollette della luce. Nella sua consueta revisione trimestrale, l'Autorità per l'energia ha stabilito - per il periodo che va da gennaio a marzo - un aumento dello 0,7 per cento per la bolletta dell'elettricità, mentre non ci saranno variazioni della spesa per il metano. Per una famiglia media si tratta di un rincaro di circa 4 euro all'anno. L'aumento, come detto , è dello 0,7%. Pesa, soprattutto, la decisione del governo Letta di finanziare gli energivori, ovvero i settori industriali che fanno maggior uso di elettricità. "Questa componente - si legge in una nota dell'Autorità - da sola vale l'1,6% della spesa complessiva legata agli oneri di sistema". Nel caso dell'elettricità, nonostante l'aumento, si può dire che la liberalizzazione ha in parte funzionato. E' stato possibile contenere il rincaro al di sotto dell'1% grazie al calo dei costi del chilowattora "riferito all'attività in libera concorrenza" che ha prodotto una diminuzione dell'1,2% sulla bolletta. Sulla bolletta della luce pesano per un 20% i cosiddetti oneri di sistema, in sostanza premi e incentivi che sono così distribuiti: per l'86,31% incentivi alle "fonti rinnovabili e assimilabili", il 2,03% va al contributo per le spese delle Fs, per il 2,13% alla "messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali, per lo 0,18% al bonus per le famiglie meno abbienti, per il 6,92% alla "copertura alla agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica".

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