Corea del Nord, Usa all'Onu: "Mondo più vicino alla guerra"

WASHINGTON - Washington minaccia apertamente Pyongyang di essere “totalmente distrutto” nel caso scoppi una guerra e i diplomatici statunitensi chiedono in particolare di rendere l’isolamento totale del regime nordcoreano, includendo tra i tagli anche le forniture di greggio dalla Cina alla Corea del Nord. Durante la riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in seguito all’ultimo lancio di un missile balistico intercontinentale da parte della Corea del Nord, l’ambasciatore Usa presso l’Onu Haley ha detto: “Il dittatore della Corea del Nord ha fatto una scelta ieri che porta il mondo più vicino alla guerra, non più lontano. Se la guerra scoppierà non ci saranno errori: il regime nordocoreano verrà completamente distrutto”.

“Chiediamo a tutte le nazioni di tagliare i legami con la Corea del Nord”, ha aggiunto sottolineando che il presidente Usa Donald Trump ha discusso con il suo omologo cinese Xi Jinping e lo ha invitato a “tagliare le forniture di petrolio” verso Pyongyang, una decisione che metterebbe in ginocchio l’economia nordcoreana.

“Sarebbe un passo decisivo negli sforzi mondiali per fermare questo reietto internazionale”. L'ambasciatore statunitense ha minacciato anche che se Pechino non dovesse agire per interrompere le forniture gli Stati Uniti “potranno prendere la situazione del greggio nelle proprie mani”.

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