Bruxelles - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Bruxelles per partecipare al Consiglio dell’Unione Europea, sottolineando la necessità di fondi aggiuntivi per Kiev entro la prossima primavera e indicando i droni come priorità militare. Zelensky ha inoltre ribadito che la questione del Donbass non è stata ancora risolta nei colloqui con gli Stati Uniti, evidenziando differenze di opinione con Washington.
Prima della partenza, il presidente ucraino aveva avvertito che l’assenza di decisioni sui beni russi congelati rappresenterebbe un «grosso problema» per Kiev. Sono previsti nuovi colloqui tra la delegazione ucraina e gli Stati Uniti venerdì e sabato negli Stati Uniti. Nel frattempo, un attacco con droni ucraini ha colpito una nave russa a Rostov, causando due morti.
Sul fronte russo, la Banca centrale ha annunciato azioni legali contro banche europee per il blocco o l’uso «illegale» dei suoi asset, dopo aver già avviato una causa presso il Tribunale arbitrale di Mosca contro il fondo belga Euroclear per un risarcimento di 200 miliardi di euro.
Il presidente russo Vladimir Putin ha attaccato nuovamente l’Europa, definendo i leader «porcellini» e accusandoli di essersi accodati alla politica dell’amministrazione Biden, convinti di poter trarre vantaggio dal presunto crollo della Russia. Sulla questione del Donbass, Putin ha lanciato un monito: «Se l’Ucraina e i suoi sponsor occidentali rifiuteranno negoziati concreti, otterremo con mezzi militari la liberazione delle nostre terre storiche». Kiev segnala intanto la concentrazione di circa 710mila militari russi in vista di un’offensiva.
Sale l’allerta anche per possibili attacchi ibridi: su un traghetto passeggeri della compagnia GNV è stato scoperto un malware in grado di controllare da remoto i sistemi operativi della nave. In Francia e Italia sono stati fermati due marinai lettoni in relazione all’episodio.
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