Kiev – Alla vigilia dell’incontro a Mar-a-Lago con il presidente Usa Donald Trump, fissato per oggi alle 19 ora italiana, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha partecipato a una videoconferenza con i leader europei per fare il punto sulla situazione al fronte e sugli sviluppi diplomatici.
“I bombardamenti russi dimostrano che Mosca non vuole la pace”, ha denunciato Zelensky, sottolineando la necessità di mantenere “posizioni forti sia al fronte che in diplomazia per impedire a Putin di eludere una fine vera e giusta della guerra”.
Secondo il premier polacco Donald Tusk, al termine della videoconferenza con il cancelliere tedesco Merz, il presidente francese Macron, la premier italiana Meloni e il primo ministro britannico Starmer, è stato concordato che “le garanzie di sicurezza per l’Ucraina sono cruciali”.
Sul fronte russo, il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ha dichiarato che “la Russia è pronta a proseguire la cooperazione con gli Stati Uniti per un’intesa su Kiev”, ma ha accusato i leader europei di “chiudere gli occhi sugli scandali in Ucraina”. Il presidente Vladimir Putin ha ribadito le minacce: “Senza intesa, useremo la forza”.
Intanto, Kiev è stata colpita da un massiccio attacco missilistico balistico nella notte tra venerdì e sabato, che ha lasciato milioni di cittadini senza elettricità. Secondo fonti locali, la Russia ha lanciato sulla capitale diversi missili ipersonici Kinzhal, quattro missili balistici Iskander e un gruppo di missili da crociera Kalibr.

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