Los Angeles - Poche ore sono state sufficienti per fare chiarezza su uno dei casi di cronaca nera più drammatici degli ultimi anni a Hollywood: Nick Reiner, 32 anni, è stato arrestato e formalmente accusato del duplice omicidio dei genitori, il regista Rob Reiner e la moglie Michele, trovati morti nella loro villa a Brentwood, Los Angeles con le gole tagliate. I cadaveri sono stati scoperti domenica sera dalla figlia minore della coppia, Romy.
Il litigio alla festa
Secondo le prime ricostruzioni, sabato sera Nick e il padre Rob avrebbero avuto un violento litigio durante il party di Natale di Conan O’Brien. Rob e Michele avevano lasciato la festa anzitempo, dopo che il regista aveva rimproverato il figlio per il suo comportamento. Testimoni hanno raccontato al New York Times che Nick era visibilmente agitato e preoccupante, con evidenti problemi di droga, mentre altri ospiti avevano notato il suo disagio e la tensione durante la serata.
Il giorno seguente, la tragedia: i corpi di Rob e Michele Reiner sono stati rinvenuti nella villa di Brentwood, entrambi accoltellati a morte.
L’arresto del figlio
Poche ore dopo il ritrovamento, Nick Reiner è stato arrestato e trasferito nella prigione della Contea di Los Angeles, con l’accusa formale di omicidio. Vicini di casa hanno descritto Nick come persona con comportamenti violenti in passato, mentre una vecchia intervista riemersa dopo gli omicidi racconta di un episodio in cui il giovane aveva distrutto una casa per ospiti della proprietà di famiglia durante una crisi dovuta all’assunzione di metanfetamine.
I problemi di droga e il legame con il cinema
I genitori avevano da tempo cercato di aiutare Nick a uscire dalla dipendenza da droghe, problema che il giovane aveva sviluppato fin dall’adolescenza. Più volte era finito tra la strada e le cliniche di disintossicazione. La sua vicenda personale aveva ispirato il film Being Charlie, diretto da Rob e scritto da Nick, presentato al Festival di Toronto dieci anni fa, che racconta le difficoltà di un figlio dipendente dalla droga e le tensioni con i genitori, riflettendo da vicino la realtà della famiglia Reiner.
Il dolore di Hollywood
La notizia ha sconvolto il mondo del cinema. Attori e amici storici della famiglia, tra cui Larry David e Billy Crystal, si sono recati nella villa di Brentwood, ancora addobbata per le festività natalizie, per rendere omaggio a Rob e Michele. Rob Reiner era legato da rapporti professionali e personali profondi con molti colleghi, incluso Billy Crystal, con cui aveva lavorato a Harry ti presento Sally, e Larry David, per cui aveva recitato in cameo in Curb Your Enthusiasm.
La tragedia ha scosso non solo Hollywood ma anche la comunità dei fan, lasciando un segno profondo nella storia del cinema contemporaneo e nella memoria di chi conosceva la famiglia Reiner.
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