MILITELLO IN VAL DI CATANIA (CT) – La comunità si prepara a dare l’ultimo saluto a Pippo Baudo, storico volto della televisione italiana, scomparso sabato 16 agosto all’età di 89 anni. I funerali si terranno mercoledì 20 agosto alle ore 15.00 presso il Santuario Madonna della Stella, luogo simbolico e di grande valore spirituale per gli abitanti del paese.
L’annuncio ufficiale è arrivato dal sindaco Giovanni Burtone, che con voce commossa ha sottolineato l’orgoglio e il dolore della cittadinanza:
“Siamo sempre stati orgogliosi di essere il paese di Pippo Baudo, in questo momento c’è tanta sofferenza”.
Il primo cittadino ha inoltre proclamato il lutto cittadino per il giorno delle esequie, invitando la popolazione a partecipare compatta al ricordo di una figura che ha segnato non solo la storia della televisione, ma anche l’identità culturale di Militello.
Il legame con la sua terra
Pippo Baudo non ha mai dimenticato le sue origini siciliane. Nato proprio a Militello in Val di Catania, il conduttore ha più volte ribadito il profondo attaccamento alla sua terra, ricordandola spesso nei suoi programmi e nei momenti pubblici più importanti della sua carriera. Per questo, la sua comunità lo considera un simbolo, un ambasciatore autentico della Sicilia nel mondo dello spettacolo.
La scelta di celebrare i funerali al Santuario della Madonna della Stella assume quindi un significato speciale: non solo luogo di fede, ma anche punto di riferimento identitario per l’intera città.
Un’icona della televisione italiana
Con oltre 60 anni di carriera, Pippo Baudo è stato protagonista assoluto del piccolo schermo. Ha legato il suo nome a programmi che hanno fatto la storia della Rai – dal Festival di Sanremo, presentato ben tredici volte, a trasmissioni popolari come Domenica In, Fantastico, Novecento e tante altre. La sua capacità di coniugare professionalità, eleganza e talento lo ha reso un punto di riferimento insostituibile nel panorama televisivo nazionale.
Baudo ha lanciato e valorizzato numerosi artisti, contribuendo in modo decisivo alla crescita dello spettacolo italiano. Per generazioni di telespettatori è stato una presenza familiare, una voce rassicurante e un volto sempre riconoscibile, capace di unire il pubblico attorno al televisore.
L’ultimo saluto
Mercoledì pomeriggio Militello diventerà teatro di un grande momento collettivo di memoria e affetto. Sono attesi non solo i familiari e gli amici più stretti, ma anche esponenti del mondo della cultura, della televisione e della politica, oltre a tanti cittadini che vorranno rendere omaggio a un personaggio che ha fatto parte della vita quotidiana di milioni di italiani.
Il paese si stringerà così attorno al suo figlio più illustre, in un clima di commozione e gratitudine. La scomparsa di Pippo Baudo lascia un vuoto immenso, ma il suo ricordo continuerà a vivere nel cuore del pubblico e nella storia della televisione.
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