Milano, 23 agosto 2025 – L’ex uragano Erin, dopo aver seminato paura lungo la costa orientale degli Stati Uniti, si prepara a raggiungere il comparto nord-occidentale dell’Europa come tempesta atlantica, portando con sé venti tempestosi, piogge torrenziali e mareggiate. Gli effetti della perturbazione si faranno sentire anche in Italia, dove le condizioni meteorologiche si annunciano estreme e contraddittorie: al Sud il caldo africano, al Nord nubifragi e forti temporali.
Erin: un uragano da record
Nato al largo delle coste africane, Erin ha mostrato una rapidità di sviluppo senza precedenti. In pochi giorni è passato da semplice tempesta tropicale a uragano di categoria 5, con venti che hanno raggiunto i 260 km/h. Manuel Mazzoleni, meteorologo di 3bmeteo.com, sottolinea come Erin abbia avuto un diametro superiore agli 800 chilometri, collocandosi tra i più vasti mai osservati nell’Atlantico.
“La sua intensità e la rapidità con cui si è sviluppato lo rendono un fenomeno eccezionale,” spiega Mazzoleni. “In appena 24 ore l’uragano ha raggiunto picchi di velocità impressionanti, mentre la sua vastità lo colloca tra i più imponenti della storia recente.”
Gli ex-uragani in Europa: un fenomeno noto
Secondo Mazzoleni, l’arrivo di sistemi tropicali trasformati in tempeste extratropicali non è raro. “Ex-uragani come Ophelia nel 2017, Gordon nel 2006 e Kirk nel 2024 hanno già colpito l’Europa occidentale, portando venti fortissimi, mareggiate e piogge intense. Con il cambiamento climatico, la frequenza e l’intensità di questi fenomeni potrebbero aumentare.”
Cosa attende l’Italia
A partire dall’inizio della prossima settimana, Erin si trasformerà in un intenso ciclone extratropicale sull’Atlantico settentrionale, con minimi di pressione anche inferiori ai 970 hPa. L’Italia si troverà così contesa tra due condizioni meteorologiche opposte: al Sud l’arrivo di masse d’aria roventi dal Nord Africa porterà un’ondata di caldo intenso, con temperature che in Sardegna potranno superare i 35°C e punte fino a 37°C tra Puglia, Calabria e Sicilia.
Al Nord, invece, la depressione generata da Erin determinerà forti temporali e nubifragi tra Piemonte, Lombardia centro-settentrionale, Levante ligure, alta Toscana e Nordest, con accumuli di pioggia che in alcune zone potrebbero superare i 150-200 mm in sole 48 ore. Una situazione da monitorare con attenzione, vista la potenziale pericolosità dei fenomeni attesi.
Prevenzione e allerta
Le autorità locali e la Protezione Civile invitano la popolazione alla prudenza, raccomandando di evitare spostamenti non necessari nelle zone a rischio e di seguire gli aggiornamenti meteorologici costantemente. La combinazione di caldo intenso e maltempo crea scenari complessi che richiedono attenzione e preparazione.
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