Comunali 2025, esulta il Centrosinistra: vittoria al primo turno a Genova e Ravenna, in vantaggio a Taranto e Matera


ROMA –
Il giorno dopo le Comunali di primavera 2025 è il Centrosinistra a sorridere. Il primo turno ha consegnato due vittorie nette nei capoluoghi di provincia: a Genova, con Silvia Salis, e a Ravenna, con Alessandro Barattoni, entrambi eletti senza bisogno del ballottaggio. Negli altri due capoluoghi al voto, Taranto e Matera, si andrà al secondo turno, ma i candidati progressisti – Piero Bitetti e Roberto Cifarelli – risultano in vantaggio sui rispettivi avversari del Centrodestra.

Un risultato che galvanizza la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, che in un’intervista a Repubblica ha dichiarato: “Uniti si vince. Fossi in Giorgia Meloni comincerei a preoccuparmi, è il sintomo che qualcosa nel suo rapporto con il Paese si è rotto”.

Schlein: “Pd primo partito in molte città”

La leader del Pd sottolinea in particolare il buon risultato del partito nelle principali città: “Siamo il primo partito in moltissime realtà. A Genova siamo intorno al 30%, otto punti in più rispetto alle precedenti comunali. Fratelli d’Italia è fermo al 12%. A Ravenna siamo al 42%, contro il 16% del partito della premier. A meno che non sia sorda, l’allarme per Giorgia Meloni è suonato forte”.

Per Schlein, il risultato premia la scelta dell’unità progressista: “Il Centrodestra si accontenta dei sondaggi, noi vinciamo le elezioni. Dove governiamo insieme le cose funzionano. Non è un tema di teoria politica: i fatti dimostrano che solo uniti si può battere la destra”.

Poche reazioni dal Centrodestra

Dai partiti di governo, poche le reazioni. Il senatore di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni e il vicecoordinatore Alessandro Palombi hanno rivendicato le vittorie ottenute in alcuni Comuni dell’area metropolitana di Roma. Dalla Lega, come riportato dal Corriere della Sera, si fanno forti della posizione di secondo partito della maggioranza, mentre Licia Ronzulli (Forza Italia) ha parlato di “Centrodestra premiato nel Milanese”.

Verso ballottaggi e Regionali

Ora l’attenzione si sposta sui ballottaggi e sulle Regionali, previste per il prossimo autunno. “Vincere nei territori con candidati credibili e programmi condivisi è la dimostrazione che possiamo farlo anche a livello nazionale”, ha detto Schlein. “Noi ci alleiamo non per il potere, ma per fare cose concrete per gli italiani, è una differenza sostanziale rispetto alla destra”.

Ottimismo anche in vista della prossima tornata elettorale regionale: “Queste vittorie sono una premessa importante per costruire coalizioni forti. Il lavoro è già avviato e siamo fiduciosi”, ha concluso la segretaria dem.

Nel frattempo, oggi la premier Giorgia Meloni è attesa a Confindustria, dove dovrà affrontare anche il clima post-elettorale in un contesto economico e politico sempre più esigente.

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