Papa Francesco: condizioni stabili, continua la terapia al Gemelli


ROMA - Le condizioni cliniche di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale, rimangono stabili, confermando i progressi evidenziati negli ultimi giorni.

Lo comunica il bollettino medico di questa sera, che specifica come il Pontefice stia continuando l’ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva durante le ore notturne. Il Santo Padre necessita ancora di terapia medica ospedaliera, fisioterapia motoria e respiratoria, ma i miglioramenti proseguono in maniera graduale.

Il Papa continua a lavorare: nomine e Sinodo

Nonostante la degenza ospedaliera, Papa Francesco prosegue la sua attività pastorale. Oggi, 15 marzo, ha effettuato tre importanti nomine:

  • Don Paul Nguyen Quang Dinh è stato nominato vescovo ausiliare di Hung Hoá (Vietnam).
  • Mons. Giancarlo Dellagiovanna sarà il nuovo nunzio in Burkina Faso.
  • Mons. Kurian Mathew Vayalunkal è stato scelto come nunzio in Cile.

Inoltre, il Pontefice ha ribadito che il processo sinodale della Chiesa non è concluso, varando un calendario di appuntamenti per tutte le chiese locali fino al 2028. I dieci gruppi di lavoro su tematiche speciali dovranno riferire al Papa entro giugno, con particolare attenzione alla discussione sul ruolo delle donne nella Chiesa. Tuttavia, con questa nuova agenda, le riforme più attese dalle ali progressiste della Chiesa potrebbero subire ulteriori ritardi.

Il percorso sinodale approvato dal Papa

Il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo, ha inviato una lettera a tutti i vescovi per spiegare il percorso sinodale approvato dal Pontefice.

💬 "L'11 marzo scorso il Santo Padre ha approvato in maniera definitiva l'avvio di un percorso di accompagnamento e valutazione della fase attuativa da parte della Segreteria generale del Sinodo", si legge nella lettera.

Tale percorso coinvolgerà diocesi, eparchie, conferenze episcopali, strutture gerarchiche delle Chiese orientali cattoliche, oltre a istituti di vita consacrata, società di vita apostolica, associazioni laicali e movimenti ecclesiali. Il cammino culminerà con una grande Assemblea ecclesiale in Vaticano nell'ottobre 2028.

📌 Obiettivo: garantire che la fase attuativa del Sinodo diventi un’occasione per coinvolgere nuovamente le comunità locali e restituire i frutti dell’ascolto delle Chiese e del discernimento dei Pastori.

👉 Il dialogo avviato con la fase di ascolto proseguirà, segnando un processo di rinnovamento ecclesiale lungo e articolato.

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