“È solo il mio nome”, il nuovo libro dell’autore Marco Lugli



“Le aveva sempre odiate, quelle marine e i loro velieri, così come le cornici sontuose e dorate che si sforzavano di dare loro valore.” A due anni dal suo ultimo romanzo giallo: “Le Sepolture”, Marco Lugli torna dal suo pubblico in attesa con il quinto capitolo della serie dedicata al commissario Luigi Gelsomino: “È solo il mio nome”. Mentre attraversa una fase complicata della propria vita, pervaso dalla consapevolezza di saper gestire meglio le indagini di omicidio rispetto al proprio privato, Gelsomino si troverà ad aiutare la collega Anna Fontana in un caso a lei affidato. Un ruolo di spalla che avrà ripercussioni sulla propria autostima. Un giallo che ha come filo conduttore il senso di solitudine e di fallimento.

“È un romanzo che trova significato in una virgola che non c’è, ma che se ci fosse cambierebbe il senso al titolo, svelando il contenuto.”

Sinossi

Un omicidio a sfondo razziale scuote la città di Lecce. Con la propria immagine offuscata da passate vicende familiari, il commissario Luigi Gelsomino è costretto al ruolo di comprimario nell’indagine assegnata all’ispettore Anna Fontana. I contorni del caso, a prima vista semplice e riconducibile all’ambiente della piccola criminalità legata all’immigrazione clandestina, si complicano quando un secondo omicidio in tutt’altro contesto, ma identico per modalità, prefigura una delirante trama criminale. Un assassino che uccide senza logica e senza movente, che marchia le sue vittime con un’indecifrabile stimmate di cinque lettere incise nella carne. Un intrigo senza capo né coda che solo un poliziotto senza più nulla da perdere può desiderare di risolvere.

Marco Lugli è uno scrittore indipendente che vive e lavora tra l’Emilia e il Salento. Ai noti romanzi gialli dedicati alle indagini del commissario Luigi Gelsomino affianca titoli di narrativa contemporanea.


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