Berlusconi in fase di miglioramento. Zangrillo: 'Non può alzarsi'

MILANO - L'ex premier Silvio Berlusconi, ricoverato in terapia intensiva da mercoledì all'ospedale San Raffaele di Milano, sta sempre meglio e i medici dichiarano "cauto ottimismo". È quanto si apprende nel bollettino diramato il quinto giorno di ricovero del leader di Fi. "Nelle ultime 48 ore si è registrato un progressivo e costante miglioramento delle funzioni degli organi monitorati.

"Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d'organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo".

Il suo medico personale Zangrillo, intercettato dai cronisti, ha poi precisato: "Se un paziente è in terapia intensiva di cardiochirurgia, vuol dire che non può alzarsi e camminare", smentendo così alcune notizie di stampa.

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