Libri: esce "Particolari sul senso del Presente" dell’Ambasciatore Claudio Pacifico


Il cosiddetto "mondo civilizzato" ha effettivamente fatto gli interessi dei Paesi in cui democrazia era assente? Questo uno degli interrogativi a cui risponde il libro "Particolari sul senso del Presente" dell'Ambasciatore d'Italia Claudio Pacifico. Il volume, edito da ScriptaManent in un progetto curato dal giornalista Sam Mouazin in collaborazione con la giornalista Chiara Marini, è uscito da poco, ed è già ai primi posti delle classifiche dei titoli consigliati da Amazon.

Pacifico nel testo, ripercorre la sua carriera diplomatica, trascorsa in prima fila nelle Ambasciate più cruciali del mondo: dal Nord Africa al Medio Oriente, dall'Iran agli Stati Uniti d’America, concludendo poi con i suoi viaggi nel Sahara. Si interroga sugli strascichi lasciati da rivoluzioni e colpi di stato e sull'effettiva benefica svolta seguita alle "Primavere Arabe", ma non solo. Testimonia da vicino le guerre civili contemporanee, interrogandosi su governi corrotti e presunti "leader".
Lo fa raccontando la grandezza di uomini politici del calibro degli ultimi Presidenti degli Stati Uniti o dei più importanti Capi di Stato, che ha avuto la possibilità di incontrare. Fanno da cornice, riflessioni, racconti personali e aneddoti che rendono il testo "vivo" e scorrevole. E' così che la geopolitica pura si mescola a racconti di stretta umanità; gli interessi dei "grandi" lasciano spazio alle tragedie dei "piccoli", in una trattazione puntuale, precisa, mai di parte né giudicante. E' il lettore, capitolo dopo capitolo, a formarsi la propria opinione su fatti e personaggi, in un percorso affascinante, ricco di dettagli etnografici. Ed è sempre il lettore a scegliere su quale "questione" o "Paese" soffermarsi, essendo i capitoli organizzati sì in ordine cronologico, ma ognuno a sé stante.
Quasi trecento i personaggi citati, della politica italiana ed estera, con cui Pacifico si è relazionato e che ricorda a vario titolo nella sua pubblicazione.
Li ha elencati in appendice nella convinzione che chi riveste ruoli di comando abbia una precisa responsabilità sulle "masse" e sul proprio Paese, non solo in termini strettamente economici, ma anche culturali e sociali. E che tanto ancora debba e possa essere fatto per perseguire un benessere il più possibile globale.
Per quel che riguarda l'Ambasciatore Claudio Pacifico, è nato a Roma nel 1947. Diploma di Maturità Classica al Liceo Ennio Quirino Visconti e laurea alla facoltà di giurisprudenza presso l'università La Sapienza di Roma, conseguita con la specializzazione in discipline internazionali alla Johns Hopkins University di Bologna e successivamente presso il Winston Churchill College di Cambridge. Nel 1973 frequenta i corsi per il Dottorato di Ricerca (PhD) in Giurisprudenza alla "Sapienza" di Roma e il corso di preparazione alla carriera diplomatica, e un summer course di specializzazione alla Harvard University di Cambridge, Boston, Massachusetts, negli Stati Uniti nel 1981. Nel 1974 entra nella carriera diplomatica italiana dove presta servizio sino al suo collocamento a riposo, il 1° gennaio 2013. Opera a inizio carriera nelle Ambasciate italiane di Teheran, Washington e Mogadiscio. All'epoca il più giovane della rete diplomatica italiana, viene nominato nel 1991 Ambasciatore dell’Italia a Dhaka, in Bangladesh. Successivamente, nel 1997, diventa Ambasciatore in Sudan, di seguito Ambasciatore in Libia, nel 2000. Terminato il suo incarico, ricopre nel 2004 la carica di direttore generale per il Medio ed Estremo Oriente, Oceania ed Antartide presso la Farnesina. Nel 2007 torna a ricoprire il ruolo di Ambasciatore, stavolta in Egitto, diventando anche rappresentante formalmente accreditato presso la Lega Araba dell'Italia e dei Paesi UE. Finita la sua carriera diplomatica nel 2013, il Ministro degli Esteri gli assegna l'incarico di suo Consigliere e le funzioni di inviato Speciale per il Mediterraneo e il Medio Oriente. Sempre dal 2013 assume la presidenza della casa editrice LuoghInteriori e dell'Istituto Euro-Mediterraneo e per i Paesi Arabi. Nel gennaio del 2008, a riconoscimento del servizio prestato, è stato nominato al grado apicale della carriera diplomatica di Ambasciatore di grado. Oggi, anche membro del Circolo studi diplomatici, tiene Master e lezioni di specializzazione all'Università di Siena, e continua la sua passione della scrittura pubblicando numerosi libri di approfondimento culturale, in particolare, sulla storia e la cultura dei Paesi arabi e mediorientali, pubblicati in italiano, arabo ed inglese. l’Ambasciatore, inoltre, vanta un ricco contributo di pubblicazioni, con articoli e saggi di politica internazionale.

Posta un commento

0 Commenti