Sì di Hamas all’accordo sulla tregua: Israele reagisce

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Il gruppo palestinese Hamas ha dato il suo assenso all’accordo proposto per una tregua nella regione, informando il premier del Qatar e il capo dell’intelligence egiziana della decisione. Tuttavia, la risposta di Israele è stata pronta e decisa, definendo la proposta come “inaccettabile” e accusando gli egiziani di forzare unilateralmente i parametri affinché Hamas accettasse.

Il ministro all’Economia israeliano ha ulteriormente commentato affermando che Hamas non ha accettato l’accordo, definendo la situazione come un “solito trucco” del gruppo palestinese.

Intanto, si registrano intensi raid aerei israeliani sulla parte orientale della città di Rafah. Il Gabinetto di guerra di Israele ha votato all’unanimità per l’approvazione di un’operazione militare a Rafah, di cui l’esercito ha già preparato i piani. Secondo fonti dei media israeliani, una volta evacuata la popolazione in un’azione definita dall’IDF come “limitata e temporanea”, l’operazione militare avrebbe inizio entro pochi giorni.

L’alto rappresentante dell’Unione Europea, Borrell, ha condannato l’evacuazione di Rafah, definendola “inaccettabile” e invitando l’Europa a reagire. Secondo l’Unicef, l’operazione militare israeliana potrebbe comportare “rischi catastrofici” per i circa 600.000 bambini residenti a Rafah, molti dei quali disabili o malnutriti.

Il presidente Biden ha avuto un colloquio telefonico con il premier israeliano Netanyahu per discutere della situazione a Rafah.

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