'Truffa del pedone' in riviera: smascherate due persone


CESENATICO - I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.RM. della Compagnia di Cesenatico hanno denunciato due uomini ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di interruzione di pubblico servizio, procurato allarme, simulazione di reato e favoreggiamento personale. La denuncia ha origine da un intervento effettuato dai carabinieri l’11 aprile a Cesenatico in Viale Mazzini, su richiesta del personale del 118 intervenuto a seguito dell’investimento di un pedone.

Il primo, un 52 enne, ha dichiarato che, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, veniva investito da un’autovettura che si allontanava senza prestare soccorso. L’altro uomo, un 32 enne presente sul posto, è stato indicato come unico testimone dell’evento, confermando la versione fornita dalla vittima. Successivamente quest’ultima è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile “M. Bufalini” di Cesena dove, dopo le prime cure, è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni per le lesioni riportate.

I militari intervenuti hanno analizzato le immagini di un sistema di videosorveglianza privato presente sul luogo dell’incidente, accertando che, il 52 enne, subito dopo il passaggio di un’automobile si era volontariamente steso sulle strisce pedonali pensando di non essere visto. Nel frattempo, allo stesso modo, il più giovane (suo complice ed unico testimone dell’evento), aveva provveduto a cospargere a terra alcuni generi alimentari allo scopo di rendere più credibile quanto raccontato dal primo uomo.

Il tutto, era verosimilmente simulato, al fine di richiedere un successivo risarcimento del danno al fondo di garanzia per le vittime della strada. Accertata la reale dinamica dell’evento, i due uomini sono stati denunciati alla locale A.G.

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