Giorgia Meloni, giornata di lavoro. Anche telefonata con Draghi

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ROMA - La futura premier Giorgia Meloni, nella giornata divisa tra la famiglia e il lavoro per le prossime scadenze dopo la vittoria elettorale, ha anche avuto una telefonata con Mario Draghi. Lo si apprende in ambienti parlamentari.

La conversazione tra la leader di Fratelli d'Italia e l'attuale inquilino di Palazzo Chigi non ha conferme ufficiali dai diretti interessati, anche se negli stessi ambienti parlamentari si parla di un colloquio cordiale nel corso del quale si sarebbe parlato anche delle prossime scadenze che riguardano le materie economiche, a cominciare dalla Nadef, in vista della preparazione della prossima Manovra economica da parte del governo che subentrerà a quello attuale.

Ieri il cofondatore di Fratelli d'Italia Guido Crosetto aveva auspicato una interlocuzione tra i nuovi eletti ed il governo attuale per creare una sinergia in grado di garantire il varo della legge di bilancio in tempi utili.

"Se qualcuno pensa di fare il nuovo esecutivo con in mano il manuale Cencelli o piantando bandierine di partito su sedie e seggiole, sbaglia di grosso. Il governo Meloni sarà costruito scegliendo le migliori energie italiane" ha detto Crosetto in un'intervista con Il Messaggero.

Crosetto garantisce: "Rispetteremo tutti gli impegni e con noi i conti pubblici saranno al sicuro. Di tempo non ce n'è, bisogna partire a testa bassa pensando alla responsabilità di guidare il Paese. Ad esempio c'e' una legge di bilancio da fare e che va presentata alle Ue entro il 16 ottobre. Se non lo fa l'attuale governo, cosa che mi pare Draghi non sia intenzionato a fare, spetterà al nuovo esecutivo che però arriverà probabilmente tra oltre un mese".

Secondo l'esponente di FdI, tra i piu' ascoltati dalla leader del partito, le prorità sono il contrasto all'inflazione e al caro energia. "Giorgia Meloni e' stata chiara: disaccoppiare il prezzo della luce e del gas - sottolinea - imporre un tetto al costo in bolletta, cercare di fissare un prezzo europeo, incentivare le riconversioni. Vanno salvati il sistema economico e le famiglie da questo tsunami". Lo scostamento di bilancio, chiesto da alcuni alleati, resta però escluso: "Giorgia lo ha ribadito piu' volte".

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