Vaccino, legale famiglia militare morto: nesso temporale allarmante

(Agenzia DIRE) PALERMO - "L'autopsia sul corpo del sottoufficiale Stefano Paternò sarà il primo momento importante nel percorso di chiarezza su quanto accaduto. Al momento possiamo dire che siamo di fronte a un nesso temporale allarmante tra la somministrazione del vaccino e la morte". Lo afferma alla Dire l'avvocato Dario Seminara, che con i colleghi Lisa Gagliano e Attilio Indelicato assiste la famiglia del sottoufficiale della Marina militare, di stanza ad Augusta, in provincia di Siracusa, deceduto 12 ore dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.

"A differenza del caso Villa (l'agente della squadra mobile di Catania morto 12 giorni dopo l'inoculazione del vaccino, ndr), il caso di cui ci occupiamo è più netto: Paternò stava bene, ha ricevuto la dose di vaccino ed è tornato a casa, poi è intervenuta la febbre e, infine, la morte. Dal punto di vista prettamente temporale - conclude Seminara - è difficile escludere il nesso causale".

Sulla morte di Paternò, che lascia la moglie e due figli, indaga la procura di Siracusa, guidata da Sabrina Gambino.

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