Lavoro: i 10 elementi da cancellare dal CV per trovare subito lavoro


MILANO. Per trovare un lavoro il primo passo da compiere è la compilazione corretta del Curriculum Vitae. Le classiche guide che si trovano online spiegano solitamente tutti gli elementi che devono essere assolutamente presenti all’interno di un curriculum vitae. Ma non basta inserire in un CV tutte le informazioni necessarie: affinché questo documento possa effettivamente rivelarsi vincente è anche obbligatorio eliminare tutti gli elementi che possono rovinare l’insieme.

"Nel mondo della selezione del personale" spiega Carola Adami, head hunter e CEO dell’agenzia di selezione del personale Adami & Associati "vale la massima 'non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione'".
Questo significa che, nel momento in cui si compila e si aggiorna il proprio curriculum vitae, è fondamentale cancellare ogni elemento superfluo o che, in ogni caso, potrebbe mettere il candidato in cattiva luce.
Ed il motivo è semplice: "I selezionatori possono dedicare solo una manciata di secondi alla prima lettura dei CV. Se in quel brevissimo lasso di tempo il recruiter si imbatte in dettagli superflui o sbagliati, la sorte di quel candidato è probabilmente segnata", dice ancora la Adami.
Per aiutare le persone che sono alla ricerca di un nuovo lavoro a cancellare ogni elemento sbagliato dal proprio CV abbiamo deciso di realizzare una lista completa dei contenuti da eliminare quanto prima, basandoci sull’esperienza e sui consigli degli head hunter di Adami & Associati.

I 10 elementi da cancellare immediatamente dal CV per trovare lavoro

1- L‘indirizzo email creato durate l’adolescenza: l’indirizzo di posta elettronica deve essere sobrio e professionale. Indirizzi come fragoletta91@gmail.com o theking86@yahoo.it vanno assolutamente eliminati, per essere sostituiti con una combinazione del proprio nome e cognome.
2- Gli hobby che non c’entrano nulla: nei curriculum vitae esiste solitamente uno spazio dedicato alle proprie passioni. All’interno di questa area vanno però indicati solamente gli hobby che hanno qualcosa a che fare con il ruolo ricercato, o che dicono qualcosa in più sulla propria figura professionale.
3- Colori e stili improbabili: il curriculum vitae è fatto per essere letto in modo veloce e intuitivo. Colori strampalati, strutture futuristiche, font originali: questi sono tutti elementi da eliminare, per consegnare alle agenzie di selezione dei documenti facilmente e velocemente leggibili.
4- Informazioni doppie: un secondo numero di telefono, un secondo indirizzo email. Queste sono informazioni inutili, che allungano inutilmente il cv e che non servono in nessun modo al selezionatore.
5- Blocchi di testo troppo lunghi: come anticipato, il cv deve essere letto velocemente. No dunque ai blocchi di testo estesi, sì alle liste puntate.
6- Dati personali: nel cv devono essere presenti solamente le informazioni personali fondamentali. Non c’è spazio, quindi, per religione, stato civile, indirizzo di residenza e via dicendo.
7- Bugie: ovviamente il cv non deve contenere bugie o gonfiature. Non è etico, non è giusto, e i buoni recruiter individuano facilmente le bugie. Molto meglio non rischiare!
8- Lavori stagionali insignificanti lontani nel tempo: un lavoro di poche settimane svolto durante le vacanze estive 15 o 20 anni fa può essere inserito solo e unicamente se questa menzione apporta delle informazioni importanti sulla propria professionalità attuale.
9- Informazioni sul salario attuale: qual è lo scopo dell’inserire nel proprio CV il proprio salario?
10- I propri social: ha senso inserire nel CV il proprio account LinkedIn; non ha senso invece inserire il proprio account Instagram, eccezione fatta per fotografi o simili.