UGL Scuola: "Necessario garantire a ogni studente il diritto allo studio e all'inclusione"


"L’emergenza sanitaria odierna, che sta mettendo a dura prova diversi settori, colpisce pesantemente anche il settore dell’Istruzione. La crisi in atto ha rallentato tutto il processo per definire i tempi e le modalità di pubblicazione del bando per i controversi concorsi della Scuola" si legge in una nota stampa dell'UGL Scuola.

"Nonostante l'UGL Scuola abbia interpellato più volte il Ministro Azzolina in merito alla specifica problematica , la stessa ha sottolineato che il bando emanato in Gazzetta Ufficiale questo mese, con la mancanza di confronto e dialogo con gli addetti al settore ed i rappresentanti dei lavoratori, scaturisce dall’urgenza di effettuare i concorsi dettato dalla necessità di procedere con le assunzioni a settembre. A parere di Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale UGL Scuola e di Emanuela Sierri, Dirigente Sindacale: 'È tecnicamente impossibile espletare l’intero iter concorsuale in un arco temporale così ristretto e nel contempo garantire la sicurezza dei partecipanti nelle procedure necessarie, in questo momento di allerta Covid-19. Nel frattempo occorre individuare, con le procedure previste dalla Legge, i docenti collocati in posizione utile nelle graduatorie degli ultimi concorsi a cattedra e nelle GAE, per garantire la regolare ripresa dell’a.s. 2020/2021. Inoltre, come Sindacato, rappresentativo di numerosi docenti di sostegno precari, in attesa di stabilizzazione, ci preme tutelare anche le loro istanze, in considerazione dell’impegno profuso e del tempo impegnato da ciascuno, nell’acquisire la specializzazione utile per mettere al servizio degli studenti certificati, le competenze necessarie al conseguimento dell’inclusione scolastica, già da settembre. Sono stati tanti i docenti che, ultimamente, hanno frequentato il 'Corso per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico per la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria' affrontando un percorso di preparazione faticoso e complesso, caratterizzato dal superamento di una prova preselettiva, una prova scritta, una prova orale, 13 esami e 300 ore di tirocinio presso i principali Atenei italiani, oltre a pagarne gli elevati costi a proprie spese. Sono Docenti che hanno partecipato a lezioni, laboratori, prove d’esame, tirocini nelle Scuole, alla pari di un vero e proprio iter concorsuale. Ci pare doveroso avanzare la proposta che darebbe la possibilità di rimediare a questa nota dolente del sistema scolastico Italiano, procedendo con il collocamento in servizio dei docenti specializzati, attraverso una graduatoria dalla quale conferire loro incarichi di docenza annuale nell’attesa del completamento della prossima procedura concorsuale, per l’immissione in ruolo, ribadisce la leader del Sindacato Ornella Cuzzupi, che continua: 'Garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti puntando sull’inclusione, combattere l’annoso lavoro precario, valorizzare personale altamente qualificato, devono essere i punti cardine sui quali porre le basi per promuovere una Scuola di qualità'" si legge ancora nella nota stampa.