Conte presenta la manovra: "SarĂ  impegnativa"

ROMA - Il premier Conte presenta alla Camera il programma del nuovo governo Pd-M5S. Al centro vi saranno la legge di bilancio e le politiche migratorie, ambiente, diritti e riforme, in cerca di un rapporto piĂ¹ forte con l'Europa e con piĂ¹ voce in capitolo. 

"Sono molte le sfide che ci attendono - ha sostenuto Conte parlando della manovra - a partire dalla prossima sessione di bilancio, che dovrĂ  indirizzare il Paese verso una solida prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile, pur in un quadro macroeconomico internazionale caratterizzato da profonda incertezza". "Siamo consapevoli che questa manovra sarĂ  impegnativa. La sfida piĂ¹ rilevante, per quest'anno, sarĂ  evitare l'aumento automatico dell'Iva e avviare un alleggerimento del cuneo fiscale".

"Scarsa formazione, carente dotazione di conoscenze e di competenze, difficoltĂ  di conciliare vita familiare e vita lavorativa" saranno al centro dell'azione di governo. "Scuole e universitĂ  di qualitĂ , asili nido e servizi alle famiglie, specialmente quelle con figli, saranno dunque le prime leve sulle quali agire. Il primo, immediato intervento sarĂ  sugli asili nido. Non possiamo indugiare oltre".

Conte ha anche garantito che il taglio dei parlamentari sarĂ  inserito nel primo calendario utile in Aula. E che verrĂ  avviato un sistema di riforma del sistema di voto. "Rivedremo la disciplina in materia di sicurezza - ha detto Conte - alla luce delle osservazioni critiche formulate dal Presidente della Repubblica, il che significa recuperare, nella sostanza, la formulazione originaria del piĂ¹ recente decreto legge, prima che intervenissero le integrazioni che, in sede di conversione, ne hanno compromesso l'equilibrio complessivo".

"L'epocale fenomeno migratorio - ha aggiunto Conte - va gestito con rigore e responsabilitĂ , perseguendo una politica modulata su piĂ¹ livelli, basata su un approccio non piĂ¹ emergenziale, bensì strutturale, che affronti la questione nel suo complesso, anche attraverso la definizione di un'organica normativa che persegua la lotta al traffico illegale di persone, ma che si dimostri capace di affrontare piĂ¹ efficacemente i temi dell'integrazione, per coloro che hanno diritto a rimanere e dei rimpatri, per coloro che non lo hanno".