"Bimbo ferito a bordo": la Alan Kurdi fa rotta verso Lampedusa

E' ancora tensione sui migranti. La nave Alan Kurdi della Ong tedesca Sea Eye si trova a poche miglia da Lampedusa, in attesa di sapere dove potrà sbarcare il gruppo di 40 migranti soccorsi mercoledì al largo della Libia. Tra questi, secondo la capo missione Barbara Held, sono presenti tre bambini, compreso uno di tre anni con una ferita di 10 cm sulla spalla causata da un'arma da fuoco, e due donne, una delle quali è incinta. A bordo ci sono anche due sopravvissuti al raid aereo che lo scorso 2 luglio ha ucciso almeno 50 persone nel centro di detenzione di Tagiura, a est di Tripoli. 

La Held ha sottolineato che molti dei migranti hanno raccontato di "terribili esperienze" in Libia: "Stiamo andando a Lampedusa e spero che troveremo un porto sicuro che certamente non è in Libia". 

Salvini: "Ennesima provocazione" - "Ci risiamo": così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, "Ong tedesca se ne frega delle autorità internazionali. Io non mollo". Il capo del Viminale, che ha firmato un divieto d'ingresso nelle acque italiane per la nave, aveva già avvertito che "se la ong ha davvero a cuore la salute degli immigrati può far rotta verso la Tunisia: se invece pensa di venire in Italia come se niente fosse ha sbagliato ministro".