Nuova Zelanda: Tarrant comprò le armi online

WELLINGTON - Si arricchisce di nuovi agghiaccianti particolari la carneficina di Brenton Tarrant, il 28enne australiano autore della strage alle moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda. Il giovane killer aveva comprato armi on line, ma non quella in seguito utilizzata per gli attentati costati la vita a 50 persone. A rivelarlo David Tipple, proprietario del negozio di armi Gun City, durante una conferenza stampa. 

Tarrant ha acquistato quattro tipi di armi e munizioni, in tre o quattro transazioni diverse tra il dicembre 2017 e il marzo 2018. Le armi erano di categoria A, ossia semiautomatiche ma con un massimo di sette colpi, in base alla legge attuale neozelandese, che la premier Jacinda Ardern punta a riformare nei prossimi giorni.

"Non abbiamo notato nulla di straordinario nell'ordine. Era un nuovo cliente, con una nuova licenza", ha detto Tipple. Il suo negozio non aveva invece in dotazione fucili da assalto di tipo militare come quello usato per l'attentato, ha proseguito, perché il suo negozio vende solo armi di categoria A.

L'arma usata per la strage sembra essere un AR-15, l'equivalente 'civile' dell'M-16 in dotazione alle forze armate di diversi Paesi.

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