Sea Watch: Ue disponibile ad incontrare l'Italia sui ricollocamenti


ROMA - Prove d'intesa tra Paesi dell'Ue e Italia sulla vicenda dei migranti delle ong sbarcati a Malta. Il commissario europeo agli Affari interni, Dimitris Avramopoulos, "è pronto a incontrare il governo italiano per discutere qualsiasi passo addizionale per fare avanzare le cose" sulla questione dei migranti. A dichiararlo la portavoce della Commissione, Natasha Bertaud, dopo che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato l'intenzione di incontrare Avramopoulos.

Intanto la Commissione ha anche respinto le accuse lanciate dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sul mancato rispetto degli impegni da parte di altri Stati membri sui 220 migranti che dovevano essere ricollocati dopo il loro sbarco a Pozzallo la scorsa state: "Dei 220 ricollocamenti promessi, molti sono stati già condotti", ha detto la portavoce della Commissione, Natasha Bertaud.

E si mette in moto anche la macchina della solidarietà italiana per i dieci profughi sbarcati a Malta che arriveranno nel paese. "E' tutto pronto per l'accoglienza - fa sapere la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia - abbiamo diverse strutture in grado di riceverli sia nel Nord Italia, in Piemonte, che a Scicli, in Sicilia, dove accogliamo famiglie e mamme con bambini. Andranno in strutture della Chiesa valdese e delle chiese evangeliche. Attendiamo di conoscerli, per ciascuno ci sarà un progetto personale", secondo Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese: "Ringraziamo chi, finalmente, ha contribuito a chiudere una pagina vergognosa e disumana della politica europea. Siamo felici di dare il nostro contributo e ci occuperemo di queste persone riconoscendo la loro dignità, come abbiamo sempre continuato a fare con tutti, anche con tanti italiani, di cui noi ci occupiamo quotidianamente", ha continuato il pastore.

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