Manovra, Conte: "Non parlo di decimali". Salvini: "Da Bruxelles risposta positiva"

(Ansa)
ROMA - "Non parlo di decimali. E' importante adesso avere le relazioni tecniche per valutare esattamente l'impatto economico delle riforme programmate. Avremo l'esatto impatto economico di queste misure precise all'euro. E quindi potremo tornare a Bruxelles e continuare il negoziato". Lo dichiara il premier Giuseppe Conte, parlando a margine di un convegno organizzato da Anci e Poste.

"Stasera - ha aggiunto il premier - abbiamo un vertice per esaminare gli emendamenti alla legge di bilancio e quindi decidere quali saranno di fonte governativa". "Non c'è una linea Conte-Tria, una linea Salvini- Di Maio, non ci sono linee contrapposte: questo governo è molto coeso, agiamo con il massimo coordinamento", ha aggiunto.

"Positivo". Cosi' Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva come valuta il feedback da Bruxelles‎ sulla manovra. "Non entro nel merito dei numeri‎", ha poi risposto il vicepremier leghista a una domanda su una eventuale correzione del rapporto deficit/Pil.

UE: "DEFICIT GIU'? GUARDIAMO I FATTI NON LE DICHIARAZIONI" - "Preferisco posizionare la Commissione sulla base dei fatti e non delle dichiarazioni". Così il portavoce dell'esecutivo comunitario, Margaritis Schinas, ha risposto a una domanda sulla possibilità che il governo italiano riveda al ribasso i suoi obiettivi di deficit.

"I contatti sono in corso a tutti i livelli", ha spiegato il portavoce, ricordando che "il presidente Juncker ha ricevuto a cena il primo ministro Conte e il ministro Tria e che il vicepresidente Dombrovskis e il commissario Moscovici erano presenti. Questo era parte del dialogo permanente e continuo tra la Commissione e il governo italiano".

Il portavoce Ue ha anche ricordato che ora "i documenti e le opinioni" sulla manovra di bilancio adottati dalla Commissione sono in discussione davanti al Consiglio, dove sono rappresentati tutti i governi.

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