Condannato 'ndrangheta prende ostaggi alle Poste

REGGIO EMILIA - Si è finalmente arreso l'uomo condannato per associazione mafiosa che aveva preso quattro donne in ostaggio nell'ufficio postale di Pieve di Modolana. I carabinieri hanno portato via il sequestratore, Francesco Amato, calabrese, e le donne sono state liberate. L'incubo è finito dopo oltre otto ore.

Momenti di paura nell'ufficio postale di Pieve Modolena, frazione di Reggio Emilia dove Amato si è asserragliato con un coltello e degli ostaggi. Secondo i primi accertamenti avrebbe fatto uscire tutti i clienti, tenendo in ostaggio cinque dipendenti, tra i quali la direttrice. L'uomo avrebbe chiesto di parlare con il ministro Matteo Salvini. Ad intervenire sul posto le forze dell'ordine che hanno chiuso le strade avviando le trattative.

Amato è stato condannato a 19 anni e nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione a cui si era sottratto. Evacuata la parte della via dove si trova la filiale, mentre sono stati creati due punti di sbarramento ai lati.

Dopo un paio d'ore uno dei cinque ostaggi, una donna, è stata fatta uscire dalla filiale. La donna ha avuto un mancamento ed è stata soccorsa dal personale del 118. 

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