Salvini: "La manovra non cambia". Di Maio: "Non torniamo indietro"

ROMA - Il vicepremier Salvini non intende modificare in alcun modo le scelte di politica economica del Governo: "La manovra non cambia - sostiene ad 'Agora' su Rai 3 - ora perché qualcuno a Bruxelles dice che non bisogna cambiare la legge Fornero, uno dei temi in discussione, io devo prendere in giro milioni di italiani? No, io vado dritto. La smonteremo pezzo per pezzo. Io che faccio: torno indietro perché lo chiede Bruxelles, Bankitalia, o altri? No, io vado avanti".

A rincarare la dose il leader dei Cinquestelle Di Maio. "Sono dell'idea che il M5S ha sempre parlato di coraggio e obiettivo. Io voglio rendere felici i miei concittadini, non dobbiamo fossilizzarci sui numeri. Questa manovra è un atto di coraggio che l'Italia aspettava da anni. O facciamo un atto di coraggio o andiamo a casa". Lo afferma il vicepremier e ministro del Lavoro a Radio1, secondo il quale "non si può tornare indietro, io non lo accetto. Non rinuncio a quota 100 e alla riforma Fornero". Di Maio si sofferma poi sullo spread: "Questa storia dello spread a 400 è solo un modo per terrorizzare i cittadini".

"Ci sono troppe persone dell'establishment che fanno il tifo per questo, lo spread è stato a 270-280, 330-300 da quando ci siamo noi perché c'è un pregiudizio. Ma io sono molto ottimista, quando parleremo con l'Ue e spiegheremo la manovra si calmerà".

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