Nella giornata della cessione di Kevin Strootman al Marsiglia che ha lasciato l'amaro in bocca sia ai tifosi che ai senatori, la Roma, davanti al proprio pubblico, si illude di poter portare a casa i tre punti della vittoria. A sbloccare il match, dopo soli 76 secondi è stato Pastore con un bellissimo gol di tacco. La rete dà all'Atalanta la forza di reagire. La squadra di Gasperini raggiunge prima il pareggio con Castagne che deposita in rete il tiro di Zapata che si era fermato sul palo e poi si porta in vantaggio con la doppietta di Rigoni. Un primo tempo choc per i giallorossi che si conclude tra i fischi dei tifosi e la debolezza del centrocampo con Cristante e Pellegrini che non riescono a far dimenticare la cessione di Strootman.
Nella ripresa si vede un'altra Roma. I giallorossi, con un atteggiamento più aggressivo, creano pericoli per la retroguardia nerazzurra prima con Under e poi con Pastore. I tifosi ci credono e provano a trascinare la squadra che reagisce riducendo lo svantaggio con Florenzi che segna la rete del 2-3. La squadra di Eusebio Di Francesco torna a credere nella possibilità di riacciuffare gli avversari e la rete del definitivo 3-3 arriva all'82' con Manolas che sfrutta una punizione di Kolarov. All'85' Schick ha la possibilità di regalare la vittoria ai suoi, ma Gollini intercetta il tiro del ceco. Nonostante tutto, per la Roma è un punto guadagnato.
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