Italia verso i playoff per i Mondiali ma la gara con la Macedonia finisce tra i fischi

di STELLA DIBENEDETTO - Figuraccia dell'Italia di Giampiero Ventura che, nella penultima gara dei gironi di qualificazione ai Mondiali 2018, non va oltre l'1-1 contro la Macedonia e compie un mezzo disastro. La qualificazione aritmetica ai playoff ancora non c'è: per giocarsi un posto ai Mondiali il prossimo novembre sarà necessario portare a casa un altro punto con l'Albania o sperare che le altre Nazionali non vincano con una goleada. In caso contrario, gli Azzurri potrebbero qualificarsi come una delle peggiori seconde e non accedere ai playoff.

Per Giampiero Ventura si tratta di un mezzo fallimento. La squadra vista contro la Macedonia, seppur con tante assenze, non è ancora in grado di competere con le grandi Nazionali che, in russia, si giocheranno il Mondiale. La sensazione è che, se Ventura e i suoi dovessero conquistare il pass per la Russia, entro giugno, sarà necessario compiere un mezzo miracolo.

La gara contro la Macedonia non ha regalato troppe emozioni. Per il gol con cui gli Azzurri hanno sbloccato il match, è stato necessario aspettare fino al 40' del primo tempo quando Chiellini ha finalizzato un'azione in velocità di Inizgne e Immobile. Nel secondo tempo, i ritmi calano, gli Azzurri non fanno molto per cercare la rete del raddoppio e al 32'
Trajkovski batte Buffon. Il forcing finale dell'Italia non fa cambiare il risultato con gli Azzurri che escono tra i fischi.

A fine gara, Giampiero Ventura, ai microfoni di Rai Sport, non ha nascosto la delusione: "Se giochiamo così non andiamo al Mondiale. Abbiamo perso un filo conduttore che c’era stato nel primo tempo, nei primi 45' abbiamo avuto due palle gol senza subire un tiro. Nella ripresa è scesa la condizione, abbiamo perso lucidità. Era impensabile portare a casa il risultato senza offendere e ci sta che al primo tiro prendi gol".

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