Genova. Papa Francesco fa visita allʼIlva di Cornigliano: "l'imprenditore sia prima di tutto un lavoratore"


di ILEANA CIRULLI  - Partito da Ciampino, Papa Francesco è giunto all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, a bordo di un Falcon dell'aeronautica militare. Ad attenderlo vi erano le massime autorità genovesi civili ed ecclesiastiche, tra cui il sindaco e l'arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco. Prima tappa è stata l'Ilva di Cornigliano, dove aspettarlo vi erano 3500 lavoratori che hanno accolto il Pontefice nel capannone 11 dello stabilimento genovese. Il Papa si è mostrato molto vicino ai dipedenti, come si può evincere dal discorso che ha tenuto: "Il mondo del lavoro è una priorità umana e pertanto è una priorità cristiana. E' anche una priorità del Papa. Il vero imprenditore conosce i suoi lavoratori perché lavora accanto a loro, con loro: non dimentichiamo che l'imprenditore deve essere prima di tutto un lavoratore. Se non ha questa esperienza della dignità del lavoro non sarà un buon imprenditore". Bagnasco, il quale ha accompagnato il Pontefice in tale visita, è così intervenuto: "Il luogo che abbiamo scelto e che è stato subito messo a disposizione è emblematico del problema", per poi aggiungere che l'impegno pastorale della Chiesa "ha sempre cercato di contribuire alla salvaguardia del tessuto portuale, industriale, la rete delle piccole e medie imprese, oltre che la preservazione dei centri direzionali esistenti". L'incontro con Papa Francesco è servito a dare speranza e voglia di continuare a lottare a questa parte di popolazione, che sta attraversando momenti difficili; uno di loro ha, infatti, affermato: "Grande emozione averlo qui, per lui abbiamo ristrutturato questo capannone", mentre un altro lavoratore: "Che ci porti lavoro e serenità, questo è il Papa del popolo".

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