Si chiamava Janira D’Amato, uccisa dal suo fidanzato ventenne, che ha riferito quanto accaduto prima allo zio e poi ai carabinieri, che lo hanno dunque fermato.
In seguito alla confessione, le forze dell'ordine si sono recate sul luogo del delitto, dove sul pavimento del salotto è stato scoperto il corpo.
Ignote le cause del folle gesto, anche se alcuni amici della coppia credono che probabilmente ci sia la gelosia alla base; anche perché pochi giorni prima, il giovane sul suo profilo Facebook aveva scritto: “La gelosia nasce quando a quella persona tieni veramente”.
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