Champions: il Monaco espugna Dortmund. Real nel segno di Ronaldo. Atletico di misura sul Leicester.

(Foto ANSA/EPA)

di ANTONIO GAZZILLO - E’andata in scena ieri la seconda giornata dei quarti di Champions League, che ha ospitato, in maniera inusuale, tre partite a causa del recupero del match tra Borussia Dortmund e Monaco, che si sono affrontate all’Iduna Park alle 18.45, dando vita ad una partita spettacolare, terminata sul risultato di 3 a 2 in favore dei monegaschi.

Gli uomini di Jardim, guidati da un Mbappè sempre più fenomenale, hanno mantenuto le aspettative mentre era evidente che i gialloneri non fossero concentrati al massimo, visto l’episodio sconvolgente di cui sono stati vittime.

Il match è partito subito a livelli altissimi, culminati con la concessione di un calcio di rigore al Monaco: ma Fabinho ha sprecato l’occasione calciando al lato.
Il vantaggio, però, è arrivato comunque pochi minuti più tardi con Mbappè, abile a deviare in rete di ginocchio un cross di Lemar; un autogol di Bender ha permesso loro di chiudere il primo tempo sul 2 a 0. 

Nella ripresa, l’intraprendenza del Borussia, in gol con Dembelè dopo un’azione bellissima, non ha comunque evitato la terza rete dei francesi, ancora con Mbappè.
Il 3 a 2 di Kagawa, siglato nel finale, regala infine ai tedeschi la speranza di ribaltare il risultato nella gara di ritorno.

In serata si sono affrontate le due squadre europee più forti del momento, Bayern Monaco e Real Madrid, in quella che può essere definita una finale anticipata.
All’Allianz Arena, gli uomini di Zidane hanno costruito una pietra miliare fondamentale per la qualificazione, imponendosi per 2 a 1 sulla squadra di Ancelotti.

Il vero eroe della serata ha il mantello bianco ed è un marziano: si parla ovviamente di Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta con cui si è portato a 100 gol nelle competizioni europee, un record che mai nessuno era riuscito a realizzare.
A pesare molto sono state le assenze di Lewandoski e Hummels nella compagine tedesca e di Pepe e Varane in quella spagnola, ma le emozioni non sono mancate.

E’stato il Bayern a portarsi in vantaggio con Vidal, su un colpo di testa da calcio d’angolo; ma è stato lo stesso centrocampista cileno a fallire dal dischetto la possibilità di raddoppiare.
Ma non è mai finita quando in squadra si hanno dei campioni: così Ronaldo ha prima pareggiato con una girata su cross di Carvajal e poi, complice l’espulsione di Martinez, ha trovato la zampata del sorpasso. Ad Ancelotti adesso servirà un miracolo in terra spagnola.

Nell’altro match di serata, invece, l’Atletico Madrid ha battuto il Leicester con un solo gol di scarto, lasciando aperto il discorso qualificazione che inevitabilmente si deciderà in Inghilterra.
Si sono viste due squadre molto equilibrate e compatte che hanno concesso davvero poco nella speranza di finalizzare eventuali contropiedi.

Ci è riuscita la squadra di Simeone che ha approfittato dell’unico momento in cui il Leicester si è disunito: una ripartenza veloce di Griezmann ha costretto Albrighton ad atterrarlo in area, concedendo così il rigore. Lo stesso attaccante francese ha poi realizzato dal dischetto il gol del vantaggio. Gli uomini di Shakespeare hanno resistito mentre l’Atletico non è riuscito a trovare il gol della sicurezza con Torres e Carrasco poco lucidi e pericolosi.

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