Coppa Italia: trionfo Juve tra le polemiche, contro il Napoli la decidono Dybala e Higuain

(Foto ANSA)

di ALESSANDRO NARDELLI - Trionfo Juve nell'importantissimo match di andata di Coppa Italia che ha visto Dybala e compagni superare 3-1 il Napoli di Maurizio Sarri. Una gara che ha visto alcune decisioni dubbie da parte di Valeri, che ha concesso due rigori agli uomini di Max Allegri, scatenando la violenta reazione della dirigenza azzurra a fine match, con il ds Giuntoli che ha tuonato: "Sono decisioni vergognose che fanno male al calcio italiano". I bianconeri, messi da parte screzi di spogliatoio, e rinsaldata la posizione del proprio tecnico, come sempre accade, sembrano usciti ancora più forte da dicerie, voci e quant'altro, e, la vittoria contro l'Empoli di sabato, prima, e il successo contro i partenopei ieri, poi, lo hanno dimostrato appieno. Sembra finalmente una squadra matura quella di Massimiliano Allegri, pronta a dare l'assalto a qualsiasi obbiettivo, senza paura e conscia di avere finalmente quella capacità di poter controllare ogni match, che appartiene solo alle grandi dell'Olimpo del calcio. Tornando alla sfida di Coppa Italia, la Vecchia Signora, leggermente in sofferenza nel primo tempo, è passata in svantaggio al 36', con il Napoli in vantaggio grazie a Callejon. Nella ripresa invece, meglio la Madama, che al 47' ha trovato il pari con un rigore di Dybala, ha raddoppiato al 64' con l'ex Higuain, e ha messo il sigillo alla gara ancora con Dybala, sempre su rigore, questa volta al 69' minuto.

Questa sfida ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, che la Juventus diventa devastante con il 4-2-3-1, modulo ideale che permette di esaltare le caratteristiche dei tanti campioni presenti tra le file dei bianconeri. Ieri, con il 3-4-3 iniziale, si è si vista una squadra pericolosa, ma poco cinica e oramai meno abituata a giocare in questo modo, avendo acquisito, molto in fretta a dire il vero, i giusti automatismi con il nuovo sistema tattico. Infatti, nel secondo tempo, con l'entrata del colombiano Cuadrado e il conseguente cambio di modulo, la partita è svoltata. Se Allegri capirà che l'unica soluzione è schierare così la squadra, allora nulla potrà essere precluso ai suoi uomini.

Migliori in campo in assoluto, proprio Cuadrado e Dybala, veri e propri trascinatori della squadra bianconera. Il primo con la sua velocità e la sua costante spinta, ha mandato in tilt il malcapitato Strinic. inoltre si è procurato il secondo rigore trasformato dalla "Joya", ed è stato perfetto anche in fase difensiva, salvando su una pericolosa azione avversaria con una chiusura difensiva meravigliosa. Dybala, invece, dopo un primo tempo così e così, si è acceso nella ripresa, realizzando dal dischetto per due volte, glaciale dagli undici metri. Inoltre, tra le linee ha dato spettacolo, illuminando il gioco bianconero

Male invece Lichtsteiner ed Asamoah, il primo molto nervoso e mai puntuale, il secondo protagonista in negativo sul gol del vantaggio del Napoli di Callejon. Il ghanese non ha chiuso sullo spagnolo, suo diretto avversario, facendo la frittata.

La prossima sfida verrà disputata dalla Juventus, questa domenica alle ore 15:00 al Dacia Arena di Udine, contro i friulani dell'ex Gigi Del Neri, primo tecnico della Vecchia Signora, nell'era Marotta. Per Allegri potrebbe essere l'occasione per far riposare qualche titolare, che ha giocato dal primo minuto contro il Napoli in Coppa Italia.

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