“Non è una Juve indebolita dalle assenze. Serve innanzitutto fare una grande prestazione, l'ho detto anche ai ragazzi. Non bisognerà pensare, ma solamente fare. Poi al risultato ci penseremo alla fine. Se non facessimo una grande prestazione le possibilità di passare il turno si assottiglierebbero. Sappiamo di avere di fronte una squadra che nel 60-70% dei casi gestisce le partite, però ha dei punti deboli come ha dimostrato nella partita d'andata”. Così Massimiliano Allegri presenta il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Contro i bavaresi non ci sarà Dybala, ultimo in ordine di tempo a fermarsi: “Innanzitutto tengo a precisare che dispiace non avere Dybala, Marchisio e Chiellini. Per quanto riguarda Paulo, tra l'altro, fortunatamente non ha nessuna lesione muscolare, ma ho deciso di lasciarlo a casa, perché un eventuale impiego metterebbe a rischio il finale di stagione. La partita è molto importante, per tanti sarà la più importante della stagione. Ma credo e penso che ne abbiamo altre nove importanti di campionato, come ha detto Gigi Buffon, e abbiamo la finale di Coppa Italia. La rosa della Juventus si può permettere anche delle assenze. E' una partita secca, non importa chi va in campo, ma come andiamo in campo. E le caratteristiche dei giocatori che andranno in campo sicuramente ci daranno dei vantaggi”. Nonostante gran parte degli altri appassionati italiani tiferà Bayern, Allegri dice che la Juve giocherà per se stessa e per l'Italia “perché alla fine se l'Italia recuperasse un altro posto in Champions League sarebbe un bene per il calcio italiano”. Un piccolo fuori tema è stata la notizia dell'addio di Conte alla Nazionale e la possibilità che vada al Chelsea: “Cosa penso? - ha risposto Allegri - Io dico che gli allenatori italiani sono molto bravi, a parte delle eccellenze straniere come Guardiola, Mourinho. Però Conte, e non so se andrà al Chelsea, farà sicuramente bene”.

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