Parigi, 20 ottobre 2025 – Colpo spettacolare al Louvre, dove ieri mattina sono stati rubati otto gioielli della collezione di Napoleone, tra cui una collana, una spilla e la tiara di Giuseppina Bonaparte, esposti nella Galleria d’Apollon. Il furto, realizzato in soli 7 minuti, ha visto i ladri dileguarsi lasciando a terra una sola preziosa corona, quella dell’imperatrice Eugenia, rimasta danneggiata nella fuga.
Il furto mimetizzato da cantiere
Secondo la ricostruzione, i quattro ladri, forse stranieri, sono entrati tra le 9:30 e le 9:40 vestiti con gilet gialli da operai, approfittando della presenza di un cantiere nella zona che ostruiva la circolazione. Due erano arrivati su scooter, due su un furgone con montacarichi. Saliti sul montacarichi, hanno forzato una finestra con una sega circolare, infranto due teche e asportato i gioielli.
Durante l’azione alcuni visitatori hanno ripreso i ladri con i cellulari, immortalandoli mentre aprivano le vetrine. Nessuno è rimasto ferito, ma il museo è stato evacuato e rimasto chiuso per tutta la giornata.
Intervento del personale e primo bilancio
Il ministero della Cultura, diretto da Rachida Dati, ha precisato che gli allarmi sulle vetrine e sulla finestra esterna sono scattati immediatamente. I cinque agenti presenti hanno seguito il protocollo di sicurezza, contattando le forze dell’ordine e proteggendo i visitatori. Grazie al loro intervento è stato impedito un tentativo di incendio del furgone dei ladri e sono stati recuperati oggetti e attrezzature abbandonati durante la fuga.
Il Louvre riapre oggi ai visitatori, anche se alcune aree resteranno chiuse per consentire gli accertamenti. Le indagini sono affidate alla polizia parigina, mentre i ladri, definiti dai testimoni “professionisti”, sono ancora ricercati.
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