Diego Abatantuono: "Io padre che sbaglia e chiede scusa"

"Nel momento in cui la Colorado mi ha chiesto di iniziare a lavorare insieme abbiamo pensato anche a commedie che si adattassero a un pubblico universale". Lo ha detto il regista Guido Chiesa che ha presentato questa mattina alla stampa il suo nuovo film 'Belli di Papà', commedia che vede protagonista Diego Abatantuono affiancato, tra gli altri, da Matilde Gioli, Francesco Facchinetti e Andrea Pisani.
La pellicola racconta la storia di un ricco imprenditore (Abatantuono) padre di tre figli, che si accorge di aver trascurato la loro educazione, crescendoli viziati e non abituati alla fatica ed al mondo del lavoro. Quindi decide di mettere in piedi un falso fallimento della sua azienda per costringerli a prendere atto del mondo che li circonda.
Abatantuono quindi racconta il suo rapporto con la commedia: "Il cinema che piace a me è la commedia di Monicelli o di Gassman. Poi è chiaro che si fa tanto cinema e che non sempre riusciamo a fare tutto quello che vorremmo. Comunque poi la commedia riesce a diventare buon prodotto di intrattenimento quando c'è un buon regista, bravi attori e ogni elemento al posto giusto".
'Belli di Papà' è ispirato ad una commedia di grandissimo successo in patria e Guido Chiesa, interrogato al riguardo, spiega il lavoro di adattamento: "Il film originale messicano è decisamente più vicino alle soap opera rispetto a questo. Noi volevamo portare il film al Sud Italia e ambientarlo tutto in quei luoghi, nell'originale c'era una divisione netta del territorio. Poi mi piaceva mettere al centro della storia la figura di questo padre senza prenderne troppo le parti, come invece il film originale faceva. Io non volevo fare un film contro i giovani perché ho dei figli e so bene che molti dei loro errori sono frutto della nostra educazione. Chiaro che allo stesso tempo la figura del padre non doveva essere completamente negativa ma semplicemente umana nei suoi pregi e difetti".
E sul ruolo del padre è poi Abatantuono ad entrare nel merito: "Io certamente non sono come questo padre.Questo personaggio si accorge di aver sbagliato a educare i suoi figli e decide di trovare un modo per farlo e poi alla fine lui stesso verrà educato e dovrà imparare qualcosa. La cosa interessante è comunque che quando questo padre si accorge di aver sbagliato agisce. Questo è molto importante".
A concludere poi la riflessione sul ruolo del personaggio principale del film è ancora il regista: "Un altro aspetto importante è quando il padre va a chiedere scusa ai suoi figli. Oggi è davvero difficile trovare un adulto che chiede scusa ad un giovane e invece spesso bisognerebbe farlo. Ci dovremmo tutti interrogare sul perché i giovani di oggi commettono certi errori e sono quel che sono. Quali sono i loro modelli e da chi li prendono? Dovremmo tutti guardare in noi stessi e in quello che siamo prima di giudicare le nuove generazioni".
Nel cast Matilde Gioli, giovane attrice di talento, lanciata da Virzì nel suo 'Il Capitale Umano':"Quando oggi si parla dei giovani si tende a descriverli come  eterni pigri che vivono in casa a spese dei genitori e con la pappa pronta. Io invece questa cosa tra i miei coetanei non la vedo proprio. Non la vedo in campo universitario, professionale e sportivo. Vedo invece una generazione che ha voglia di fare e di crescere e che spesso si trova a faticare a causa di una società affatto facile ma che nonostante questo lotta per la propria indipendenza. Poi ovviamente ci sono anche giovani pigri o viziati ma non sono loro la maggioranza. E sono felice del messaggio positivo che lancia questo film".
Tra gli attori compaiono per la prima volta la cinema anche alcuni 'youtubers'. "Li ho coinvolti - spiega Chiesa - per motivi casuali e diversi. Andrea Pisani l'ho conosciuto sul set di Fuga di Cervelli di Paolo Ruffini a cui ho collaborato. Cane Secco piace molto ai miei figli che vedono tutti i suoi video e perché devo giudicarlo male? Se piace ai ragazzi un motivo deve esserci e la cosa mi incuriosisce. Stesso discorso per i Nirkiop. Fanno dei video utilizzando mezzi tecnici propri, scrivendosi le battute da soli e tanto altro. Questo va apprezzato ed è un fenomeno che merita di essere preso in considerazione".
Tra questi figura Andrea Pisani, che abbiamo però già visto al cinema al fianco di Paolo Ruffini nel suo primo film ed in tv in Colorado: "Sono contento di essere stato chiamato e contento dell'aspetto di internet, anche perché mi coinvolge direttamente è ovvio. È bello vedere volti nuovi al cinema, volti nuovi anche tra quelli più giovani dove ultimamente si vedevano sempre gli stessi. È bello che venga dato spazio a chi si è messo in mostra facendo tutto da solo e partendo dalla propria cameretta per poi trovarsi ecco suo grande schermo. Questo è un segnale di crescita per i giovani molto importante".
Belli di Papà sarà al cinema dal 29 ottobre prossimo distribuito da Colorado.

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