Cinema: addio all'attrice Laura Antonelli

E' morta a Ladispoli, all'età di 74 anni, Laura Antonelli. Laura Antonaz, poi italianizzata in Laura Antonelli, nasce a Pola, in Istria, Croazia, il 28 novembre del 1941. Diventa popolare grazie ai film girati tra gli anni '70 e '80, molti dei quali erotici.

Dopo la censura del 1969 per il film "Venere in pelliccia", che uscirà solo sei anni più tardi con il titolo "Le malizie di Venere", Laura Antonelli si fa conoscere in tutta Italia nel film "Il merlo maschio", recitando al fianco di Lando Buzzanca per la regia di Pasquale Festa Campanile.

Segue "Malizia", di Salvatore Samperi, del 1973. Il film diventa un vero e proprio cult del cinema erotico italiano e la Antonelli vince anche il Nastro d'Argento come migliore attrice protagonista. Con Jean-Paul Belmondo lavora nel film "Gli sposi dell'anno secondo", di Jean-Paul Rappeneau.

Gira allora "Sessomatto", nel 1973, per la regia di Dino Risi. Due anni dopo, sotto la guida di Giuseppe Patroni Griffi, recita in "Divina creatura". Nel 1976 lavora con Luchino Visconti ne "L'innocente".

È al fianco di Diego Abatantuono in "Viuuuulentemente...mia", di Carlo Vanzina, del 1982. Recita in "Grandi magazzini", di Castellani e Pipolo, nello stesso periodo. Il successo arriva anche con il film "Rimini Rimini", del 1987. Nel corso della lavorazione di Malizia 2000 si sottopone alle cure di un chirurgo estetico, che le pratica delle iniezioni di collagene al viso, ma l'effetto delle iniezioni ha come risultato quello di deturparne i lineamenti.

Negli anni '90 ha diversi problemi di droga. Nel 1991 le vengono trovati in casa 36 grammi di cocaina e viene arrestata. 

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