La Tassa comunale sui servizi indivisibili rischia di diventare un salasso per le famiglie, peggio dell'Imu nel 2012. A calcolarlo la Banca d'Italia nella sua Relazione Annuale.
Ma Graziano Delrio smentisce via Nazionale: "L'impatto della Tasi è inferiore alla tassazione precedente sulla casa", afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio a margine del Festival dell'Economia. Poi però precisa: "Chi pagherà di più dovrà parlarne con il suo comune perché la Tasi è un'imposta comunale". Per Delrio l'anno di riferimento rimane il 2012. "Se ci si confronta con il 2013 - afferma - quando l'Imu sulla prima casa fu abolita, è un altro discorso".
L'Istituto ha fatto anche il punto sulla situazione delle coperture per il bonus Irpef da 80 euro in busta paga, per i redditi bassi, lodato dal governatore Ignazio Visco: per garantire gli obiettivi di riduzione del deficit e il pagamento dell'assegno mensile il governo nel 2015 dovrà adottare interventi per altri 14,3 miliardi di euro. Soldi che comunque, sottolineano gli esperti di Bankitalia, dovrebbero arrivare dalla spending review.
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