Renzi a Bruxelles: "Qui a nome di grande Paese Ue"

Renzi è giunto a Bruxelles per il vertice post elezioni con gli altri leader europei: "L'Europa deve parlare il linguaggio dei cittadini" ha detto il premier italiano, rispondendo alle domande dei giornalisti. (Foto: EPA)
Prima Renzi ha visitato il museo ebraico della capitale belga, per commemorare le vittime dell'attacco di sabato scorso. Insieme a lui il primo ministro belga Elio Di Rupo, il presidente della Repubblica francese Francois Hollande e il portavoce della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici, accompagnato da una delegazione. 
Una partita di sicuro complessa quella dell'Europa per il premier. Dopo il voto, il nuovo Parlamento europeo e gli Stati membri sono chiamati a scegliere i vertici dell'Unione: Commissione, Europarlamento, Consiglio dei ministri Ue. Dopo gli incontri di Pse e Ppe, cruciale sarà la cena informale dei capi di Stato e di governo prevista in serata. "Io sono qui a rappresentare l'Italia, uno dei più grandi Paese dell'Ue" ha detto Renzi a Bruxelles: "Un Paese che intende affrontare con decisione e determinazione le questioni che sono sul tavolo". 
E Renzi e il presidente Usa Barack Obama hanno avuto lunedì una conversazione telefonica dopo i risultati delle Europee. Il colloquio, senza ulteriori dettagli nè sugli argomenti nè sulla data, è confermato da fonti di Palazzo Chigi.

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