ROMA. E' arrivata, in questi giorni, una doccia fredda per gli italiani residenti in Germania, e precisamente a Norimberga: la Farnesina ha difatti chiuso l’Ambasciata d’Italia. Dunque, la tabella “ufficiale”, approvata dall'ex ministro degli Esteri, Emma Bonino, parla chiaro: sono 24, in totale, le sedi che la Farnesina ha deciso di chiudere entro il 2014: quattro Ambasciate, tre consolati, sette sportelli consolari, quattro IIC e 6 sezioni distaccate di Istituti di Cultura.
Le chiusure si concentrano soprattutto in Europa (come nel caso della Germania), ma non mancano anche le chiusure in America Latina e negli Stati Uniti.
Tanti, purtroppo, i disagi che le chiusure delle ambasciate recheranno ai cittadini italiani residenti all'estero ed in molti si stanno già mobilitando per una raccolta di firme.
Questo l'elenco delle sedi che rischiano la chiusura: AMBASCIATE (Tegucigalpa, Rappresentanza Unesco accorpata con Rappresentanza Ocse, Reykjavik, Santo Domingo); UFFICI CONSOLARI (Consolato generale Tripoli, Consolato San Gallo, Consolato Montevideo); SPORTELLI CONSOLARI (Innsbruck, Chambery, Grenoble, Norimberga, Digione, Manchester, Saarbrucken, IIC, Lione, Lussembrugo, Salonicco, Stoccarda); SEZIONI DISTACCATE IIC (Wolfsburg, Francoforte sul meno, Vancouver, Ankara, Grenoble, Innsbruck).
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