Governo. Padoan: "Per prima cosa farò una verifica sui conti"

ROMA. "Per prima cosa faro' una due diligence", cioe' una verifica sui conti pubblici. "E' una cosa che devono fare tutti quelli che subentrano in un incarico": è quanto spiega Pier Carlo Padoan, a Corriere della Sera, La Repubblica e Il Sole 24 Ore poco prima di imbarcarsi sul volo che da Sydney lo portera' a Roma.
Il neoministro dell'Economia, in Australia come responsabile economico dell'Ocse, ha preso il primo aereo disponibile, ma non fara' ugualmente in tempo a partecipare al giuramento con gli altri ministri.
Padoan, nella prefazione al rapporto dell'Ocse presentato al G20 finanziario di Sydney, riassume le priorita' che, secondo lui deve avere in questa fase l'azione economica, "per evitare la trappola della bassa crescita". Il neoministro dell'Economia accorda alle misure per favorire la crescita la precedenza rispetto al consolidamento dei conti pubblici.
In questo senso individua quattro priorità: aggiustamenti salariali per ridurre il costo del lavoro, inclusa la riduzione del cuneo fiscale e lo spostamento della tassazione sui consumi, sulla proprietà immobiliare e sulle successioni; incentivi agli investimenti in nuovi mercati e nuove tecnologie; miglioramento della competitività dei prodotti; solidita' dei bilanci delle banche.

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