Salute. Lorenzin: "Abbiamo curato 100mila malati italiani di epatite C"

ROMA - "Al momento abbiamo curato 100 mila malati di epatite C che altrimenti sarebbero morti" ha dichiarato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante la Conferenza programmatica di Alternativa Popolare a Roma.

"I successi sono stati ottenuti grazie allo stanziamento di due Fondi speciali per garantire l'accesso alle terapie innovative. In una situazione complicata in cui le risorse non c'erano le abbiamo stanziate per garantire farmaci ai malati di epatite C, servizi ai malati di cancro. Stiamo garantendo terapie innovative che non ci sono in altre parti d'Europa tant'è vero che in questo momento metà dei Paesi europei, quelli piccoli, stanno chiedendo a me e a Mauro Melazzini, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco-Aifa, di aiutarli ad avere farmaci che nel loro Paese non ci sono. Questa è un'Italia solidale, un'Italia capace, un'Italia che ha fatto della ricerca scientifica e dell'innovazione il suo know-how. Questo sistema, con quello che vi ruota intorno non è un costo, ma è un grandissimo investimento sociale, culturale, demografico sul Paese, e spesso è stato un collante per la popolazione. Se quando siamo arrivati si parlava di dissesto, di fallimento del Servizio sanitario nazionale oggi si parla di manutenzione, di nuove sfide globali che abbiamo gli strumenti per poter affrontare. C'era il crac sanitario di più della metà della Regioni italiane, ma noi abbiamo fatto il Patto della Salute e stanziato risorse per l'accesso alle terapie innovative. Se non smettiamo di parlare di alleanze e alchimie, e non ci mettiamo a parlare delle persone, la gente non ci capisce. Questo abbiamo fatto in questi anni: abbiamo parlato delle persone alle persone".

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