Mosca - Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha dichiarato che “l’Europa sta cercando in tutti i modi di sedersi al tavolo delle trattative, ma le idee che coltiva non saranno utili ai negoziati” sull’Ucraina. Intanto, la Russia ha inviato agli Stati Uniti nuove proposte relative a “garanzie di sicurezza collettiva” nell’ambito delle trattative, ribadendo la necessità di affrontare le cause profonde del conflitto. Lavrov ha sottolineato che l’adesione dell’Ucraina alla Nato è “inaccettabile per la Russia”.
Sul fronte opposto, Kiev ha aggiornato una bozza del piano di pace, dopo consultazioni con Germania, Francia e Regno Unito. Il documento affronta temi cruciali come la situazione nel Donbass e la centrale nucleare di Zaporizhia. Nei prossimi giorni potrebbe tenersi un vertice tra Unione Europea, Stati Uniti e Ucraina, anche se la decisione finale dipenderà dalle modifiche al piano. Secondo il presidente Trump, “gli europei vogliono il vertice, ma decideremo in base agli aggiornamenti della bozza”, sottolineando che gli Usa non vogliono perdere tempo.
Mosca ha continuato a mettere pressione sull’Occidente, affermando che Trump “è l’unico a capire la guerra” e minacciando una risposta alla presenza di truppe europee in Ucraina.
In Italia, la Lega frena sul nuovo decreto per l’invio di armi a Kiev: “Meglio aspettare il negoziato”, ha dichiarato il capogruppo Romeo. Sul fronte politico, l’ex premier Conte ha diviso il campo largo: “L’Europa ha fallito, sull’Ucraina trattiamo solo con Trump”.
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