Trump e Musk attaccano l’Europa: la Russia appoggia, Bruxelles respinge le critiche


Mosca - I cambiamenti introdotti da Donald Trump nella strategia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, che contengono dure critiche all’Europa e l’evocazione del rischio di una “cancellazione della civiltà”, sono considerati coerenti con la visione di Mosca e possono permettere un “lavoro costruttivo” con Washington sulla soluzione del conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, citato dall’agenzia Tass.

A rincarare la dose è intervenuto anche Elon Musk, che ha affermato: “L’Unione Europea dovrebbe essere abolita e la sovranità restituita ai singoli paesi, in modo che i governi possano rappresentare meglio i propri cittadini”. Le dichiarazioni arrivano a pochi giorni dalla multa da 120 milioni inflitta da Bruxelles al suo social X.

La Commissione europea ha risposto al documento della Casa Bianca sulla strategia per la sicurezza nazionale sottolineando che “le decisioni che riguardano l’UE vengono prese dall’UE per l’UE, comprese quelle relative alla tutela dell’ordine internazionale fondato sulle regole”.

Nel frattempo, la tensione sul terreno resta alta. Stanotte la Russia ha lanciato un attacco combinato contro infrastrutture critiche in Ucraina, utilizzando cinque missili balistici e 241 droni di vario tipo. L’aeronautica ucraina ha precisato che tra i missili impiegati figurano tre aerobalistici Kh-47M2 “Kinzhal” e due balistici Iskander-M/KN-23.

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