Tensione internazionale: Mosca accusa l’Ue, dialogo con gli Usa ma nessuna telefonata Putin-Trump. Putin: “Kiev si ritiri dal Donbass”


Mosca - Cresce la tensione sul fronte diplomatico tra Russia, Unione Europea e Stati Uniti. Dal Cremlino trapela irritazione per quella che viene definita “mancata collaborazione da parte dell’Ue”, mentre nei rapporti con Washington si registrerebbero “progressi nei negoziati”, pur senza passi avanti eclatanti. Una telefonata tra Vladimir Putin e Donald Trump, infatti, “non è nei piani”, precisano da Mosca.

Dopo l’incontro tra Putin e l’uomo d’affari americano Steve Witkoff, il Cremlino afferma ora di essere in attesa di una reazione formale degli Stati Uniti, segnale che i contatti diplomatici restano aperti ma non privi di tensioni.

Putin insiste: “Kiev lasci il Donbass o useremo la forza”

Sul versante militare, Mosca mantiene una linea durissima. Putin ribadisce che “Kiev deve ritirarsi dal Donbass”, altrimenti la Russia “libererà quei territori con la forza”. Il presidente russo ha inoltre definito l’espansione verso est della NATO “una minaccia diretta alla sicurezza nazionale”, rinnovando le accuse all’Alleanza Atlantica.

Washington allenta le sanzioni su Lukoil

In questo quadro complesso, Washington ha annunciato la sospensione di una parte delle sanzioni contro Lukoil, colosso petrolifero russo. Una decisione che arriva mentre, secondo Bloomberg, gli Stati Uniti avrebbero fatto pressioni su diversi Paesi europei per evitare che gli asset russi congelati vengano usati come garanzia per un maxi-prestito a favore dell’Ucraina.

Francia, cinque droni sorvolano la base dei sottomarini nucleari

Aumentano anche le preoccupazioni legate alla sicurezza in Europa. In Francia, cinque droni hanno sorvolato la base sottomarina dell’Ile Longue, vicino Brest, dove sono dislocati i sottomarini nucleari lanciamissili della forza di dissuasione francese.
La gendarmeria ha confermato l’episodio, precisando che i militari del battaglione di artiglieria marittima hanno eseguito diversi colpi antidrone per respingere la minaccia. Al momento non è chiaro chi abbia pilotato i velivoli né quali fossero le loro intenzioni.

Der Spiegel: “Telefonata di crisi tra i leader europei”

Secondo Der Spiegel, si sarebbe tenuta una telefonata d’emergenza tra i leader europei, nella quale Emmanuel Macron avrebbe messo in guardia i partner:
gli Stati Uniti potrebbero venire meno al sostegno a Kiev riguardo ai territori, qualora non venissero definite con chiarezza garanzie di sicurezza.

Scenario apertissimo

Il quadro che emerge è quello di una crescente instabilità: tensioni politiche tra Mosca e Bruxelles, cauti contatti tra Russia e Washington, preoccupazioni sulla sicurezza militare in Europa e incertezze sul futuro del sostegno occidentale all’Ucraina.
Un mosaico in continuo movimento, che rischia di ridisegnare ancora una volta l’equilibrio geopolitico del continente.

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