Trump nega qualsiasi coinvolgimento con le email di Epstein e punta il dito sui democratici


Il presidente Usa Donald Trump è tornato a dichiarare di “non sapere nulla” riguardo alle email di Jeffrey Epstein recentemente rese pubbliche dai democratici della Commissione di vigilanza della Camera. Le conversazioni, risalenti agli ultimi quindici anni, contengono riferimenti secondo cui Epstein avrebbe sostenuto che Trump fosse a conoscenza delle ragazze e avesse trascorso ore a casa sua in compagnia di una donna presunta vittima del traffico sessuale dell’imprenditore. “Non ne so nulla”, ha ribadito Trump, aggiungendo che lui ed Epstein hanno avuto “pessimi rapporti per molti anni”.

Il tycoon ha poi spostato l’attenzione su altre figure, tra cui Bill Clinton e Larry Summers, affermando: “Vedrete cosa sapeva di Bill Clinton, di Summers e di tutte le persone che conosceva, inclusa JPMorgan”.

In seguito alla diffusione delle email da parte di media come CNN e New York Times, Trump ha accusato i democratici di voler “tirare fuori di nuovo la bufala su Jeffrey Epstein” per distogliere l’attenzione dalla gestione del governo e da altre questioni politiche. “Solo un repubblicano molto cattivo, o stupido, cadrebbe in quella trappola”, ha affermato.

Sul caso di Ghislaine Maxwell, complice di Epstein condannata a 20 anni di carcere, Trump ha chiarito di “non aver pensato a una grazia”.

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