Londra, 10 novembre 2025 – La Bbc ha ricevuto una lettera dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che minaccia azioni legali per un documentario nel quale, secondo l’ex presidente, un montaggio fuorviante fa sembrare che egli abbia incitato alla violenza i rivoltosi del 6 gennaio 2021 al Campidoglio. La rete britannica ha dichiarato che risponderà “nei tempi opportuni”.
La vicenda arriva dopo le dimissioni, avvenute ieri, del direttore generale della Bbc, Tim Davie, e della CEO delle News, Deborah Turness, a seguito delle critiche per la gestione del documentario.
Secondo la lettera inviata dai legali di Trump, la Bbc avrebbe tempo fino al 14 novembre alle ore 22 (UK) per rettificare il montaggio e soddisfare le richieste di risarcimento, pena una causa miliardaria. Al centro della disputa c’è l’alterazione di due passaggi separati di un discorso del presidente del 2021, utilizzati in modo da suggerire che Trump avesse incitato direttamente l’assalto a Capitol Hill.
Intanto, il governo laburista di Keir Starmer ha difeso il modello della Bbc come servizio pubblico essenziale “in un’era segnata dalla disinformazione”, pur definendo l’errore di montaggio un fatto grave. Il presidente del consiglio di amministrazione dell’emittente, Samir Shah, ha pubblicato il testo formale della lettera di scuse inviata a Trump, ammettendo la possibilità di una querela miliardaria.
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