Nepal, 5 novembre 2025 – Continua la ricerca dei dispersi dopo la tragedia che ha colpito gli alpinisti sull’Himalaya, coinvolgendo numerosi escursionisti, tra cui diversi italiani. La Farnesina ha confermato che, oltre ai due connazionali già inseriti tra i dispersi, ci sono altri cinque italiani di cui non si hanno notizie, ma che al momento non sono considerati dispersi.
Le autorità locali hanno invece confermato la morte di tre italiani: Alessandro Caputo, Stefano Farronato e Paolo Cocco.
Possibile assenza di segnale
Secondo quanto riferito, si è perso il contatto radio con l’operatore che assisteva i cinque italiani. La Farnesina ha precisato che i connazionali si trovano in una zona dove le comunicazioni sono tradizionalmente difficili, e il segnale radio non dovrebbe essere ripristinato prima di domani mattina.
I cinque italiani, originari della provincia di Como, erano partiti con un’agenzia di Milano per un trekking verso il campo base del Makalu, leggermente a ovest della valle del Khumbu, diversa dall’area dove si sono verificati gli incidenti che hanno coinvolto gli altri italiani. Il percorso si svolge a quote medio-basse, con un massimo di 4.800 metri per un breve tratto. L’agenzia locale ha confermato che, secondo programma, non avrebbero avuto connessione fino a domani.
Il Consolato Generale a Calcutta continua a monitorare la situazione e mantiene contatti con le autorità nepalesi: allo stato attuale, i cinque connazionali non sono quindi dispersi, ma temporaneamente impossibilitati a comunicare.
Le ricerche dei dispersi
A Kathmandu proseguono le operazioni di soccorso. Le condizioni estremamente difficili dell’Himalaya, unite alle basse temperature e ai ritardi logistici dovuti alla complessa macchina burocratica locale, rendono sempre più drammatiche le possibilità di trovare sopravvissuti.
Il console generale d’Italia a Calcutta, Riccardo Dalla Costa, è arrivato nella capitale nepalese per coordinare le operazioni con le autorità locali e i gruppi di ricerca. La Farnesina ha sottolineato che negli ultimi giorni diverse aree dell’Himalaya sono state colpite da valanghe, travolgendo numerosi alpinisti, e che le comunicazioni tra soccorritori e rappresentanze diplomatiche sono ancora molto difficili.
Le ricerche continuano con la speranza di individuare altri sopravvissuti tra gli escursionisti coinvolti.

0 Commenti