Gaza, 30 ottobre 2025 – Nuovi attacchi aerei israeliani hanno colpito le città di Abasan al-Kabira e Bani Suheila, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera, secondo cui i bombardamenti avrebbero causato numerose vittime civili.
I raid giungono all’indomani dell’attacco israeliano a Beit Lahiya, nel nord della Striscia, contro quello che l’IDF (l’esercito israeliano) ha descritto come un “sito terroristico”. Fonti locali parlano di un bilancio di almeno 104 morti, tra cui 46 bambini, negli attacchi di martedì.
Ritrovate due salme di ostaggi israeliani
L’esercito israeliano ha inoltre reso noto che la Croce Rossa Internazionale ha recuperato nel pomeriggio due bare contenenti i corpi di due ostaggi presumibilmente uccisi da Hamas nella zona centrale di Gaza. La notizia è stata riportata dal Times of Israel.
Rapporto ONU: “Italia complice di genocidio a Gaza” – scoppia la polemica
Sul piano diplomatico, intanto, è polemica dopo la presentazione del rapporto della relatrice speciale dell’ONU sui diritti umani nei Territori palestinesi, Francesca Albanese, che accusa 63 Paesi, tra cui l’Italia, di essere “complici di genocidio” per il sostegno fornito a Israele.
Nel documento di 24 pagine, Albanese afferma che Israele ha lasciato la Striscia di Gaza “strangolata, affamata e distrutta”.
Immediata la reazione di Roma: l’ambasciatore italiano presso le Nazioni Unite, Maurizio Massari, ha respinto le accuse, definendo il rapporto “totalmente privo di credibilità e imparzialità ”.
Durissima anche la replica israeliana: il rappresentante di Tel Aviv al Palazzo di Vetro ha definito Albanese “una strega malvagia”, condannando le sue dichiarazioni come “propaganda ostile contro Israele”.
0 Commenti