Gaza, in arrivo il rilascio dei 48 ostaggi: accordo e vertice internazionale

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Gaza - Il rilascio dei 48 ostaggi detenuti dai militanti palestinesi a Gaza inizierà lunedì mattina, secondo quanto dichiarato da Osama Hamdan, alto funzionario di Hamas, in un’intervista all’agenzia Afp. “In base all’accordo firmato, lo scambio di prigionieri inizierà lunedì mattina come concordato e non ci sono nuovi sviluppi al riguardo”, ha affermato Hamdan.

La prima fase dell’accordo tra Israele e Hamas prevede lo scambio di 48 ostaggi per 250 prigionieri palestinesi detenuti in Israele. La liberazione degli ostaggi è attesa tra domenica e lunedì, in coincidenza con l’arrivo del presidente Donald Trump in Egitto, dove sarà formalizzata l’intesa.

Gli Stati Uniti hanno inviato 200 militari per monitorare la tregua, mentre l’Onu ha ripreso l’invio di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Circa 500.000 sfollati stanno rientrando tra le macerie delle loro abitazioni.

Parallelamente, l’Iran è stato invitato dagli Usa al vertice internazionale su Gaza che si terrà lunedì a Sharm El-Sheikh. La lista degli invitati include anche Spagna, Giappone, Azerbaijan, Armenia, Ungheria, India, El Salvador, Cipro, Grecia, Bahrain, Kuwait e Canada, mentre Israele non parteciperà.

Hamas, tuttavia, ha respinto il disarmo previsto nella seconda fase dell’accordo. Intanto prosegue il recupero dei corpi nella Striscia: 150 corpi rinvenuti e 9.500 persone ancora disperse, a conferma della drammatica portata del conflitto.

L’intesa rappresenta un passo cruciale verso la tregua, anche se le tensioni restano alte e le condizioni per un accordo duraturo rimangono complesse.

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