La situazione sul fronte ucraino resta estremamente tesa. Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato la partecipazione di 100.000 soldati alle esercitazioni congiunte russo-bielorusse.
Sul fronte diplomatico, il presidente Usa Donald Trump potrebbe incontrare la prossima settimana il presidente ucraino Zelensky, con l’obiettivo di mediare un accordo di pace con Mosca, come dichiarato dal segretario di Stato statunitense Marco Rubio.
La tensione tra Russia e NATO è in crescita dopo le incursioni di droni nei cieli dell’Alleanza. Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha lanciato un allarme: “Non siamo pronti a un attacco”. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha riferito che un drone è stato neutralizzato su edifici governativi a Varsavia, mentre due cittadini bielorussi sono stati arrestati. Mosca continua a sostenere che “la NATO è di fatto in guerra con la Russia”.
Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Trump una “posizione chiara” per porre fine al conflitto. Roma parteciperà all’operazione Sentinella dell’Est, rafforzando il contingente con due Eurofighter. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “L’Europa deve farsi carico della sua sicurezza. La difesa è un settore vitale in cui non possiamo più permetterci di dipendere eccessivamente dagli altri”.
Intanto, nella tarda serata di ieri, un massiccio attacco russo a Zaporizhzhia ha causato un morto e 13 feriti.
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