Brescia, 25 settembre 2025 – Svolta clamorosa nelle indagini sul delitto di Garlasco: l’ex procuratore della Repubblica di Pavia, Mario Venditti, è indagato per corruzione in atti giudiziari per aver, secondo l’accusa, agevolato l’archiviazione a favore di Andrea Sempio, uno degli indagati nella vicenda.
Le autorità hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni di Venditti, dei genitori e di alcuni parenti di Sempio, oltre che di ex carabinieri coinvolti nelle indagini. Tra le prove al centro dell’inchiesta vi sarebbe un appunto rinvenuto a casa dei genitori di Sempio, recante la scritta: “Venditti gip archivia X 20-30 euro”, considerato dai magistrati elemento rilevante nella nuova fase investigativa.
Mario Venditti, dopo aver lasciato l’incarico di procuratore, aveva assunto la presidenza del Casinò di Campione d’Italia e si era più volte dichiarato contrario alle attuali indagini su Sempio, affermando che non vi fossero elementi a suo carico. In passato aveva sostenuto di essersi occupato della prima archiviazione su Sempio nel 2016, ritenendo insufficienti prove contro di lui, e richiamava la sentenza della Cassazione che aveva escluso Sempio come autore dell’omicidio, indicandone un solo responsabile: Alberto Stasi.
L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Brescia, competente sui reati commessi da magistrati di Pavia, e resta ora da chiarire il ruolo di Venditti e dei presunti episodi di corruzione.
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